lunedì 25 novembre 2013

Pasta violata

È un tipo di pasta molto usata in Sardegna, sia per preparare dolci, come le seadas e le formagelle, che per torte e preparazioni salate quali le panadas.  Perfetta da cuocere in forno, sublime in frittura - può essere stesa in sfoglie sottilissima - la pasta violata non si trova in commercio, quindi le donne sarde la sanno fare... non proprio tutte!

Qui trovi le ricette per preparare: Formagelle, Panadas, Torta Pasqualina, Involtini di indivia, Seadas




La pasta violata è fatta con la semola di grano duro, diversa dalla comune farina bianca, in quanto ha una grana più grossa, un colore appena dorato ed un inconfondibile profumo.

Cosa ti occorre: 
100 gr di semola rimacinata di grano duro
20 gr di strutto
40 ml di acqua tiepida
un pizzico di sale
(dosi da moltiplicare a seconda della quantità necessaria)


Come devi fare: Metti la farina in una ciotola bella grande e disponici dentro lo strutto a fiocchetti, il sale e l'acqua. Con una forchetta schiaccia lo strutto incorporando man mano la farina. 
Quando la pastella al centro della fontana avrà un po' di consistenza inizia ad impastare con le mani ed incorpora tutta la farina. 
Ora trasferisci la pasta sul tavolo e lavorala, schiacciala con il palmo della mano e tendila, ripiegala e ricomincia.
È un procedimento lungo, che richiede pazienza, ma che ti aiuta a riflettere ed a tornare ai tempi in cui le cose erano semplici e genuine... schiaccia, tendi, ripiega e ricomincia...
Quando la pasta sarà perfettamente liscia ed omogenea ed il tuo spirito completamente sereno, forma una palla che sistemerai in un piatto fondo coperto da pellicola e lascia riposare la pasta in frigo per almeno ½ ora.
Se vuoi dedicare meno tempo alla preparazione della pasta, metti tutti gli ingredienti in un'impastatrice o in un robot da cucina, o nel mitico Bimby, ed in pochi minuti avrai una meravigliosa pasta violata! 

1 commento :

Anonimo ha detto...

Volevo sapere se posso congelare la pasta violata? Grazie